Genova G8 2001 //
Venerdì 20 Luglio
Nella giornata di venerdì erano state organizzate diverse manifestazioni autorizzate, da svolgersi in varie zone della città, tra cui:
Nel primo pomeriggio si era concretizzato anche il Black Bloc, che era apertamente ostile alle manifestazioni pacifiche e puntava allo scontro diretto con le forze dell'ordine, e in generale puntava alla guerriglia urbana. Le prime azioni di scontro si erano svolte vicino la stazione di Brignole, per poi continuare in diversi punti della città. Si erano poi mossi dal quartiere Marassi verso Piazza Manin. In piazza Manin trovarono i gruppi pacifisti che si opposero alla loro presenza e non li lasciarono passare. In questa situazione di stallo iniziarono le cariche della polizia, che colpirono in maniera indistinta i fotografi, videomakers e manifestanti pacifici presenti nella piazza, mentre il black bloc si dirigeva verso la circonvallazione, distruggendo e incendiando diverse auto. Nel pomeriggio le devastazioni del blocco violento erano visibili in più punti di Genova. Contemporaneamente i gruppi organizzati e autorizzati erano nel completo caos, subendo cariche di polizia, lacromigeni e pestaggi indiscriminati. In questo contesto di caos totale avvengono i fatti drammatici di PIazza Alimonda, dove Carlo Giuliani perde la vita. A giornata finita, molti dei manifestanti si ritrovano in piazzale Kennedy, dove dal palco diversi partecipanti prendono la parola cercando di elaborare una giornata di incredibile violenza e caos, che segna per sempre le giornate del G8 e tutto il movimento che era nato intorno alle proteste legate alla globalizzazione del mercato. Molti manifestanti, terrorizzati dalla violenza che hanno visto durante la giornata, decidono di restare a dormire nel grande piazzale. tratto da wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genova- |